Gli Europei e le fonti di energia

Gli ultimi sondaggi realizzati in Europa hanno dimostrato che i cambiamenti climatici toccano da vicino tutti gli Europei. Lo scorso gennaio secondo un'inchiesta Eurobarometro il 76% degli interrogati si sono detti certi che un raddoppio del prezzo dell'energia è da mettere in conto entro i prossimi due anni. I due terzi degli Europei chiedono inoltre che l'unione faccia della ricerca energetica una priorità.

Joachim Bitterlich, ex consigliere di Helmut Kohl per le questione europee, è responsabile degli affari internazionali di Veolia. "Oggi la ricerca deve puntare alle fonti energetiche rinnovabili: il che significa maggiori investimenti sulle biomasse e sull'energia solare, senza dimenticare il nucleare"

Ma se sul nucleare gli Europei sono divisi, inevece il consenso è ampio sullo sfruttamento delle energie alternative. In un sondaggio Eurobarometro è stato chiesto quale tipo di energia pensano di utilizzare tra 30 anni: nel 2037 gli Europei pensano che l'energia solare, quella eolica e quella nucleare saranno le principali fonti.

Per quanto concerne il gas e il petrolio che oggi sono la fonte di energia intorno all'80% del totale il calo sarà evidente tra 30 anni. Secondo l'esperto la crisi energetica è una realtà. A suo parere l'Unione dovrebbe crcare un'autorità energetica, ma non è un processo semplice.

"Chi deve dirigere questo mercato energetico comune? Bastano le regole esistenti oggi? Ci vogliono uno o piu regolatori? Il tutto in un quadro che deve salvaguardare le politica europea dei costi energetici" Ma se la maggioranza degli Europei vedono nell'energia rinnovabile un'alternativa, il 59% dice no a una bolletta energetica piu' cara.

Bitterlich mette in guardia inoltre sul fenomeno della dipendenza : oggi del 50% fino ad una quota del 70% nel 2030. "Gli Europei dipenderanno sempre , ma possono diversificare. Il che significa non farsi intrappolare in uno schema" Per la maggior parte degli Europei è chiaro che una soluzione del problema deve essere a costo zero.

Fonte:

Mentre in Europa fanno dibattiti, propongono soluzioni e comunque ci si prepara ad affrontare l'argomento, in Italia si vedono trasmisisoni come quella di ieri sera su rai due con Sgarbi invitato dal direttore del Tg2 Mazza.

A tutti i giornalisti che cercano di screditare Grillo per:

• pararsi il culo

• non perdere i favoritismi derivanti da questa venerazione maniacale per i politici (vedasi Emilio Fede, che, tra l'altro, occupa ABUSIVAMENTE le frequenze di EUROPA 7 che ha vinto tutte le cause - date un occhio su internet, anche se tra poco faccio io un articolo qua al riguardo

dico:

• Gli Italiani sono stufi di questo REGIME
• Gli Italiani ne hanno piene le scatole di sentire parlare di Corona, di Briatore che si "accoppia" (per usare un termine elegante) con non so bene chi (cito due soli esempi per non fare diventare questo post indefinitivamente lungo)
  
• Gli Italiani VOGLIONO e HANNO DIRITTO ad una informazione NEUTRA, che si occupi di informazioni VERE e di INTERESSE PUBBLICO, come questa fatta da EuroNews
• Questi giornalistucoli hanno il DOVERE di trasmettere queste notizie come PRINCIPALI, soprattutto di questi tempi dove il problema energetico è sempre più incombente.

SE NON SIETE CAPACI DI GARANTIRE QUESTO TIPO DI INFORMAZIONI, QUALUNQUE SIA IL MOTIVO, ANDATE A CASA CON UN CALCIO IN CULO!